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Quante tipologie di camicia esistono? Te lo dice Modit!

Noi di Modit siamo capaci di esprimere al meglio lo stile e l’eleganza dell’abbigliamento professionale. Soprattutto sul luogo di lavoro, essere vestiti nella maniera più adeguata è importantissimo, in particolar modo se si tratta di un indumento importantissimo: la camicia. È da sempre uno degli elementi più apprezzati nell’abbigliamento, capace di valorizzare chiunque la indossi. La camicia di solito ha un colletto, maniche, un taschino (a volte due taschini, con o senza bottone) ed è abbottonata sul davanti.

Le origini della camicia

Le origini della camicia sono antichissime, infatti era veste leggera, di lino o di bisso, da portare rigorosamente sotto la tunica nella tarda romanità ed aveva la caratteristica di essere molto lunga e soprattutto nascosta. L’importanza della camicia ebbe una grande crescita nell’abbigliamento maschile nel periodo barocco, quando fu inventata la cravatta che all’inizio era una semplice striscia di lino bianco che girava attorno al collo e cadeva negligentemente sul torace. I polsi erano coperti da mezze maniche di lino terminanti in cascate di merletti. Fino al 1900 la camicia fu rigorosamente staccata dai polsini e dal colletto. Il collo della camicia vera e propria era corto e verticale, quel tanto che bastava per cucirvi sopra i bottoni che fermavano il colletto. L’importanza del colletto derivava dal fatto che era rigido, alto ed inamidato e, con l’avvento del costume borghese del 1800, doveva essere rigorosamente bianco e racchiuso in una cravatta dal nodo impeccabile. Lo stile era stato dettato da Lord Brummell che riteneva la pulizia personale una distinzione del vero dandy. I polsini, pure quelli inamidati, erano chiusi da gemelli. Per accentuare la rigidezza della camicia, che era piuttosto lunga e poteva formare antipatiche piegoline, si inventarono anche i davanti in celluloide. Le colorazioni fecero il loro debutto verso il 1860, all’inizio portate solo per gli abiti da giorno, mentre per quelli da sera il bianco restava di rigore. Lo sport, diffusosi dalla seconda metà del secolo, introdusse utili novità: il colletto floscio e attaccato, la camicia sportiva portata anche senza la giacca, in flanella, in jeans. Quest’ultima all’inizio faceva parte di una divisa da lavoro, ma venne poi adottata dai giovani come segno di contestazione. Durante gli anni ‘20 fu molto di moda la cosiddetta camicia button down, col collo fermato da due bottoncini sul davanti, che ormai è diventata un classico della moda. Per evitare che le estremità del collo si arricciassero, soprattutto con la cravatta, si usavano le apposite stecche o tendicollo.

Camicia: tipologia e tessuti che la compongono

Le camicie vengono identificate tenendo conto di molti aspetti, il primo riguarda il taglio che viene dato all’indumento, suddividendo le tipologie di camicia in:

  • Barong tagalog;
  • Blusa;
  • Camicia hawaiana;
  • Guayabera;
  • Kosovorotka;
  • Safari;
  • Tangzhuang.

Tutti questi modelli di camicia possono essere realizzati impiegando diversi tessuti come:

  • Popeline;
  • Oxford;
  • Piqué;
  • Batista;
  • Flanella;
  • Seta;
  • Shantung;
  • Lino;
  • Jeans;
  • Filo di Scozia.

Tutti i suddetti tessuti si distinguono poi per titolo, l’unità di misura che rappresenta il numero di fili per centimetro quadrato; la scala di titoli varia da 30 a 300. Più è alto il titolo più è pregiato il tessuto, e la sensazione al tatto diventa davvero piacevole per morbidezza, setosità e lucentezza. Ogni stoffa può essere altresì compatta, ritorta e doppia ritorta; in quest’ultimo caso il tessuto sarà composto da 2 fili, uno perpendicolare (detto filo di finissaggio) ed uno orizzontale (detto filo d’orditura).

MODIT E LA PRODUZIONE MADE IN ITALY 

Modit ha scelto di adottare come elemento fondamentale dei propri capi l’italianità. La scelta di una produzione Made in Italy ha permesso all’azienda di rendere ogni divisa unica e dallo stile inconfondibile, senza tralasciare il massimo del comfort e della vestibilità. Inoltre per l’azienda è fondamentale creare dei capi unici che possano garantire un valore aggiunto al cliente.

Per questo noi di Modit teniamo molto al Made in Italy: un capo confezionato dalla nostra azienda si distingue per la manualità, la cura del dettaglio e l’artigianalità. Lo stile dei nostri capi è inconfondibile, Made in Italy e comfort si fondono per produrre creazioni uniche e che si adattino alla perfezione alle esigenze dei clienti. Per noi di Modit è fondamentale fornire un abbigliamento professionale di qualità e in ogni momento del nostro lavoro cerchiamo di aggiornarci continuamente per offrire sempre il meglio alla nostra clientela.

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Ecco le fasi da seguire per contattarci:

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Qualunque sia la tua attività, Modit ha l’abbigliamento professionale fatto apposta per te. Ti aspetta una produzione Made in Italy completamente personalizzabile per ogni esigenza.

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